La semaglutide è una molecola che ha ricevuto attenzione nel campo della ricerca medica, con riconoscimenti dalla comunità scientifica per le sue potenziali applicazioni.
La semaglutide appartiene alla famiglia degli agonisti del GLP-1, ovvero la stessa categoria della liraglutide. Si tratta di un ormone naturalmente presente nel nostro organismo che regola il senso dell'appetito e la capacità di digestione.
Come principio attivo, agisce occupando i recettori cerebrali che controllano il senso di fame, riducendo così la sensazione dello stomaco vuoto e rallentando lo svuotamento gastrico. In questo modo, aumenta il senso di sazietà dopo ogni pasto e, contemporaneamente, regola i livelli di glicemia nel sangue.
Gli studi clinici hanno mostrato la grande efficacia di questo principio tante nel trattamento del diabete quanto nella perdita di peso, con un calo ponderale che va dal 10% al 15% (contro il 20% circa della tirzepatide). I risultati sono osservabili già dopo 4-6 settimane dall'inizio del trattamento, a condizione di seguire scrupolosamente le indicazioni offerte dal medico.
La molecola non è magica, dunque, è necessario accostarla a scrupolosi controlli medici e ad uno stile di vita più sano. Principi simili come la liragludite o la tirzepatide richiedono lo stesso approccio, così come gli stessi sono i consigli pratici per agevolare il trattamento:
Per qualsiasi altro dubbio, ricorda di interpellare sempre un medico, così da evitare l'insorgenza di spiacevoli effetti collaterali.
La ricerca sulla semaglutide continua ad evolversi con numerosi studi riguardanti le nuove formulazioni, le valutazione degli effetti a lungo termine con un primo grande studio, lo sviluppo di terapie combinate con altri farmaci o principi, come per la tirzepatide, e l'ottimizzazione dei protocolli di trattamento.
Tutta questa attenzione mediatica è dovuta agli effetti notevoli che ha dimostrato di avere e alla sicurezza comprovata del trattamento, attestato dalle autorità competenti come l'ISS, la FDA statunitense e il nostro SSN.